Ermanno Nason
Ermanno Nason, nasce a Murano nel 1928. Membro di una famiglia di famosi maestri vetrai, entra a 9 anni in fornace e supera l’esame di maestro a soli 18 anni.
Fin dall’inizio si dimostra un vero talento, in particolare per l’esecuzione della figura umana e degli animali.
Dal 1952 al 1957 è “maestro di prima piazza” alla Mazzega, apre poi una propria fornace e lavora per qualche anno in società con il cognato Scarpa nella V.A.M. Dal 1964 al 1972 è alla Cenedese, e dal 1973 al 1992 si rimette in proprio fondando “Arte Ermanno Nason”.
La sua notorietà è indissolubilmente legata alla collaborazione con il “Centro Studi Pittori nell’Arte del Vetro” fondato nel 1951 da Egidio Costantini, poi chiamato, su suggerimento di Cocteau, “La Fucina degli Angeli”, che coinvolgeva i massimi artisti dell’epoca chiedendo loro disegni e progetti da realizzare in vetro a Murano.
La padronanza nella lavorazione “a massello”, raggiunta proprio in quegli anni, lo spinse alla predilezione per le grandi sculture, per la re-interpretazione audacemente moderna delle varie Pietà di Michelangelo, per le forme morbide ispirate ad Henry Moore, per i visi attoniti di Campigli e, in generale, per tutto quel repertorio dei fertili anni ’60.
Da buon “muranese”, che vede in ogni forma e in ogni soggetto una sfida ineludibile, una vetta da scalare per dimostrare a sé e soprattutto agli altri, di essere il migliore, Ermanno si è gettato con entusiasmo e coraggio nel suo lavoro proponendo una tale varietà di opere da lasciare oggi sgomenti davanti a tanta onnivora curiosità e a tanta vitalità.