AMALRIC WALTER
La riscoperta della pasta di vetro
2 febbraio – 12 maggio 2013
Museo del Vetro, Murano
I segreti e le innovazioni creative legate alla pasta di vetro, una delle più antiche e singolari tecniche di lavorazione, vengono messi in luce in una grande mostra dedicata all’artista francese Amalric Walter (Sèvres, 1870 – Lury-sur-Arnon, 1959) e alla sua produzione, con una completezza e una ricchezza di opere senza precedenti.
Padroneggiata già in epoca antichissima da egizi, fenici, greci e romani, e conosciuta anche dai grandi vetrai muranesi, questa tecnica conosce un nuovo impulso nella Francia a cavallo tra Otto e Novecento, in un periodo di grande fermento per le arti visive, decorative e plastiche. E’ in questo contesto che, dopo prove ed esperimenti, basandosi anche su studi di predecessori quali Henry Cros e Albert Dammouse, Amalric Walter ottiene il misterioso “legante”, gelosamente custodito dai maestri.
Oltre 450 sono gli oggetti esposti, organizzati cronologicamente, che vanno a coprire l’intero arco di produzione dell’artista, mettendone in risalto le diverse tematiche affrontate.
Si affiancano documenti cartacei, foto originali, pezzi unici e oggetti con simbologie religiose, da cui emerge la specialissima alchimia fatta di dolcezza, meditazione, fantasia e colore che contraddistingue il suo lavoro.
A cura di Paolo Bellomo e Carlo Mitarotonda